Pubblicati da Valerio Saffirio

IL DILEMMA DI MARK

La trasformazione digitale non ha confini per definizione. Si muove velocemente e in modo trasversale all’agire umano.
Non è né buona né cattiva. Dipende da come la si gestisce e da come la si usa e le parole chiave per interpretarla alla
fine sono quelle che accompagnano da sempre l’umanità nel suo cammino: responsabilità e fiducia.

IL GIOCO È SOLO UN GIOCO?

Scrivere questo articolo è stato un vero parto e il mio editore lo sa bene. La ragione è che il gioco è un affare serio. Serio e complicato. “Da che parte inizio?”. Questo è stato il problema. Il gioco è un bene ma in alcuni casi, quando diventa ludopatia, diventa un male. Il gioco è divertimento ma anche un business colossale, oggi più che mai. Il gioco è fantasia, ma anche logica, creatività, matematica, filosofia, psicologia.

MORTA UNA RE-PUTAZIONE SE NE FA UN’ALTRA (LA SOCIAL RE-PUTATION)

Oggi Biden si insedia alla Casa Bianca come nuovo Presidente della nazione ancora oggi più potente al mondo: gli Stati Uniti d’America. Fa una certa impressione soltanto a scriverlo. E il buon Trump fa le valigie (forse). E si beccherà pure il secondo impeachment della sua carriera, unico in tal senso nella storia di quella nazione, per “incitamento all’insurrezione”, a causa delle sue esternazioni veicolate con forza e continuità principalmente sui suoi canali social.

IL MONDO DOPO LA PANDEMIA

Con l’avvento di Covid 19 stiamo assistendo ad una vera e propria guerra di posizione. Man mano che il Virus avanzava nelle nostre vite ci ritiriamo via via sempre più nelle nostre trincee più intime: le case.

Il mondo va verso il futuro

Il Mondo (quello vero così come quello di Pannunzio) corre verso il futuro. Una corsa inevitabile, oggi più veloce che mai. Un futuro ad alta densità tecnologica, immersivo, invasivo, pervasivo, cristallizzato in una ‘formula del sapere’ che mette l’uomo al centro di un rinnovato umanesimo, digitale e aumentato, tanto sfidante quanto insidioso: conoscenza = esperienza x sensibilità (la formula è di Yuval Harari).