1994: a John Nash viene conferito il Premio Nobel per l’Economia. Con sua grande sorpresa, per la tesi di dottorato formulata nel lontano 1950. Il mondo si è reso conto che il Dilemma del Prigioniero ha messo in crisi le certezze dell’Economia Classica, rivoluzionato il concetto di antitrust e posto nuovi interrogativi sulla competizione umana.

Nel Paese si sta risvegliando un orgoglio sopito, nei confronti dell’istruzione, della partecipazione alle sorti pubbliche, per il quale lo strumento predisposto, le tasse, non basterebbe, da solo, a scuotere lo stesso sentiment. Dobbiamo ripartire dai soggetti del ‘Capitale umano’, spesso sacrificati nelle manovre di bilancio. Solo ‘il lavoro’ restituirà fiducia alle famiglie.