Charles Aznavour, l’indimenticabile chansonnier e attore franco-armeno, artista poliedrico, poeta della vita e dell’amore con oltre trecento milioni di dischi venduti nel mondo e più di milleduecento canzoni che formano il suo repertorio con cui ha scavalcato oceani oltre ogni confine, raggiungendo il cuore e la coscienza di tutti nella lingua universale dell’amore.

Rimarranno sicuramente una pietra miliare nella Storia degli uomini e delle donne le parole pronunciate da Kamala Harris, prima Vicepresidente “donna” degli Stati Uniti, nel suo primo discorso, dopo l’elezione a Presidente di Joe Biden: “Sebbene io sia la prima donna a ricoprire questo incarico, non sarò l’ultima. Penso a intere generazioni di donne che hanno battuto la strada per questo preciso momento.

Da oltre 30 anni mi occupo di reti, sistemi e web. Ciò nonostante riesco ancora a sorprendermi di quanta poca consapevolezza abbiano molte persone in merito all’uso quotidiano dei dispositivi telematici e dell’ormai imprescindibile protesi, lo smartphone, che ognuno di noi si porta appresso in ogni istante della giornata.

1994: a John Nash viene conferito il Premio Nobel per l’Economia. Con sua grande sorpresa, per la tesi di dottorato formulata nel lontano 1950. Il mondo si è reso conto che il Dilemma del Prigioniero ha messo in crisi le certezze dell’Economia Classica, rivoluzionato il concetto di antitrust e posto nuovi interrogativi sulla competizione umana.

Uno strano autunno, il primo dell’era COVID direbbe lo storico, l’abbassarsi della temperatura annuncia l’inverno imminente. Per sfuggire a queste ovvietà mi sono rifugiato tra i libri, ho preso in mano uno scritto di Svevo, un librettino e poi: “dormi? Sono qua e tu dormi!”

Siamo all’inizio di un nuovo secolo, meglio, di un nuovo millennio, come solitamente si fa in corrispondenza di questi passaggi epocali, è il momento dei bilanci, oltre che delle previsioni per il futuro, inoltre le elezioni americane ci hanno regalato un donna vice presidente: Kamala Harris, e in questo fermento di valutazioni e avvenimenti, è opportuno parlare di donne.

“Sono la prima, ma non sarò l’ultima”. Sono queste le parole pronunciate da Kamala Harris per il suo primo discorso a Wilmington in North Carolina. Kamala è la prima vicepresidente donna degli Stati Uniti.

La rabbia non cresce esplode, o per lo meno prima è altro. La rabbia è la fine di un imbuto scuro in cui scivolano altri sentimenti che si impastano l’un l’altro e la loro alchimia ha il colore della rabbia.

L’azzardo del mandato presidenziale Trump che si chiude in modo miserevole, ha dimostrato le capacità di resistenza della democrazia americana, fatta di pesi e contrappesi, come diceva Tocqueville. Anche il ciclone Trump non è riuscito a diminuire il valore e la forza della democrazia americana.