CULTURA

LA DERIVA CULTURALE

Eugenia Massari

Nel bookshop del celebre auditorium Parco della Musica di Roma, non trovi uno spartito a piangere in turco.

Avete fatto caso, ultimamente, agli scaffali “spiritualità” nelle librerie? Avete dato un’occhiata ai cartelloni delle stagioni teatrali? Con poche, importanti eccezioni, se lo farete, capirete quello che la Sinistra ha fatto alla cultura italiana. Teatro, Opera, Balletto, archeologia, magnifiche architetture, giardini storici, musica classica, liuteria, manifatture, pittura, scultura, intaglio, stamperia… Sono tutte arti nate in seno alle culture tradizionali, culture con una visione religiosa della vita e del mondo. La Sinistra ha preso tutto questo e lo ha trasformato in megafono di partito. Gommoni su Palazzo Pitti. Bagni di sangue spacciati per arte – Abramovic&Co -, Harari e la Littizzetto, Gramellini e Fabio Volo. Il cabaret nei teatri ottocenteschi. Shakespeare transgender, gente che simula accoppiamenti sui tavoli per i testi di Pirandello. Artigiani alla fame, Amazon alle stelle. Beoni tra gli spalti. Beoni negli auditorium. Nel bookshop del celebre auditorium Parco della Musica di Roma, non trovi uno spartito a piangere in turco. Salvo essere diventati in un nanosecondo centri di irradiazione medica nella corpizzazione della società. Per questo, c’è da ridere sonoramente quando si sente la storiella che “la cultura è di Sinistra”. In passato, culturalmente e per valori, esistevano solo le “destre”. Dopo la cultura, le religioni. Secoli di logica aristotelica, millenni di teologie ed epifanie poetiche buttate via, con l’operazione New Age. Quando si spogliano i popoli di Intelletto, conteranno due grani di polvere, sentendosi illuminati ed elevati. Valorizzeranno espressioni senza valore e accetteranno come arte quello che arte non è. Sugli scaffali delle librerie spopola ancora Osho.

Il quale derideva Cristianesimo, Ebraismo e Islam, esaltava il sesso libero e le droghe ed in India era seguito più che altro da ricchi occidentali annoiati. In US fondò una setta che alla fine si armò. Violenze, abusi sessuali, droghe e manipolazione, un patrimonio infinito, in larga parte invisibile al fisco e una sfilza di reati. Discendiamo da duemila anni di cultura greco-romana, cioè dalla radice dell’Intelligenza. Forse è il momento di tornare a comprare un Platone. Altrimenti qui non se ne viene fuori.

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  1. Wild wild Country. Il documento su Osho

https://www.google.com/amp/s/www.ilpost.it/2018/04/19/osho-vera-storia/%3famp=1

  1. Gramsci sull’utero in affitto

https://www.google.com/amp/s/www.inuovivespri.it/2021/07/09/antonio-gramsci-utero-in-affitto/amp/

  1. F. S. Saunders, “La Guerra Fredda culturale. La Cia è il mondo delle lettere e delle arti”, Fazi editore

https://fazieditore.it/catalogo-libri/la-guerra-fredda-culturale/