PANDEMIA E GIUSTIZIA
“In fin dei conti, non temete i momenti difficili. Il meglio scaturisce da li” ha scritto in tempi non sospetti Rita Levi Montalcini.
Cesare Parodi, 57 anni, in magistratura dal 1990, attualmente Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Torino.
Alberto MITTONE nasce a Torino nel 1945. E' iscritto all'albo degli avvocati di Torino dal 1972 ed è Cassazionista dal 1986, si occupa di Diritto Penale Commerciale, d.lgs. 231/2001, infortuni sul lavoro e diritto bancario.
“In fin dei conti, non temete i momenti difficili. Il meglio scaturisce da li” ha scritto in tempi non sospetti Rita Levi Montalcini.
“Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire”.
Ormai tutti sappiamo che non si tratta di una frase di Voltaire, ma in fondo è bello pensare che avrebbe potuto esserla. Sappiamo, invece, che la questione si pone oggi più che mai, se consideriamo che da tempo non solo la comunicazione in sé vale almeno quanto il messaggio che contiene, ma che anzi l ‘medium’ condiziona e struttura ciò che si intende comunicare (insomma, Marshall Mc Luhan non è passato invano da queste parti).
Le ROE (rules of engagement) sono le regole che definiscono circostanze, condizioni, grado e modalità nelle quali l’uso della forza può essere applicato in ambito militare o per attività di polizia. Indubbiamente, la violazione di tali regole può essere interpretata come una provocazione.
Accartocciatesi più o meno globalmente ideologie forti e apparentemente invincibili, a destra e a manca – come scrive benissimo Yuval Harari nel suo ‘Homo deus’ – e con un approccio religioso/fideistico alla vita sempre più compresso da scienze e tecnologie invasive ed invadenti, la libertà parrebbe essere sopravvissuta a tutto – e forse anche a se stessa – in questa ecatombe di valori e/o principi.