Pubblicati da Anna Maria Pacilli

L’ANTROPOLOGIA E LA FELICITÀ

Per l’antropologo Lévi Strauss, la Felicità è equilibrio e l’alternanza degli opposti, che ne determina anche l’amore. Il Sole e la Luna, infatti, assolvono, complementariamente, ma ognuno per suo conto, due funzioni diverse, illuminante e riscaldante. “La felicità è sempre e soltanto un istante. La felicità non è una cosa che dura.

LA FELICITÀ È FACILITÀ?

“La felicità è sempre e soltanto un istante. La felicità non è una cosa che dura. Non è un tempo, è un istante o una serie di istanti. Un punto di contatto con qualche cosa di straordinario” (Gianni Bisiach, Inchiesta sulla felicità, Rizzoli, 1987). Per qualcuno la Felicità è questione di chimica, un fatto di neuroni, di sinapsi.

LA TERAPIA DEL DOLORE E LA CONCEZIONE CRISTIANA DELLA SOFFERENZA

Il dolore, sia esso di natura fisica che di origine psichica, va accettato come evento ineluttabile  o va combattuto con tutti i mezzi a disposizione? Certamente il dolore è sempre stato un compagno fedele dell’uomo; sin dai tempi di Aristotele si è cercato di trovare una definizione che potesse esprimerne a pieno la complessità e di dare un senso al soffrire.

Sulle correlazioni tra Medicina e Filosofia

Come mai gli antichi filosofi non considerano la Medicina una scienza degna di stare allo stesso livello degli altri saperi di stampo teorico-pratico, e, reciprocamente, come mai la Medicina moderna quasi rinnega le antiche pratiche empiriche e le acquisizioni teoriche?